Riabilitazione protesi anca a Treviglio: il percorso completo di fisioterapia per tornare a muoversi in sicurezza

La riabilitazione legata all’intervento di protesi all’anca è fondamentale per un veloce e corretto recupero.

Quando si verifica un deterioramento significativo all’articolazione dell’anca, spesso l’unica soluzione è l’intervento chirurgico con l’impianto di una protesi. Tuttavia, l’operazione da sola non basta: è il percorso di riabilitazione protesi anca che permette un vero ritorno all’autonomia e alla qualità della vita. In questo articolo approfondiamo tutte le fasi del percorso, dall’intervento ai trattamenti offerti da OMNES a Treviglio, per accompagnarti passo dopo passo verso la ripresa completa.

Cause dell’intervento di protesi all’anca

L’anca è un’articolazione soggetta a usura, specialmente con l’avanzare dell’età.

I principali segnali che indicano un problema all’anca includono:

  • Dolore persistente all’inguine, alla coscia o al gluteo
  • Limitazione nei movimenti (camminare, piegarsi, salire le scale)
  • Zoppia e difficoltà nell’equilibrio
  • Rigidità mattutina o dopo il riposo


Le principali cause che portano a un deterioramento articolare sono:

  • Artrosi dell’anca (coxartrosi): degenerazione della cartilagine articolare
  • Fratture: spesso conseguenza di cadute, soprattutto negli anziani
  • Displasie congenite o malformazioni articolari
  • Necrosi della testa del femore: ridotto afflusso di sangue all’osso
  • Esiti di traumi o interventi chirurgici precedenti


Convivere con un problema all’anca significa, molto spesso, fare i conti con limitazioni importanti: il dolore che aumenta camminando o stando seduti troppo a lungo, la difficoltà nel salire le scale o semplicemente nel mettere un calzino, la stanchezza muscolare che si irradia fino al ginocchio o alla schiena.

Ma se stai leggendo questo articolo, probabilmente ne sai qualcosa… Sappiamo bene quanto tutto questo condizioni la qualità della tua vita. E conosciamo anche la frustrazione che può derivare dal sentirsi limitati nei movimenti, specie se sei una persona attiva o desideri semplicemente mantenere l’autonomia quotidiana.

Quando i trattamenti conservativi non bastano più, l’intervento chirurgico con protesi rappresenta una soluzione efficace e definitiva e la fisioterapia è raccomandabile prima e fondamentale dopo l’intervento.

Fisioterapia protesi anca pre-intervento: durata e benefici

La riabilitazione dell’anca inizia ancora prima dell’operazione. Il periodo che precede l’intervento rappresenta una finestra terapeutica fondamentale per migliorare le condizioni generali del paziente e aumentare le probabilità di un recupero rapido e sicuro.

Il percorso di fisioterapia pre-operatoria ha diversi obiettivi:

  • Miglioramento del tono muscolare
  • Aumento della mobilità articolare residua
  • Riduzione del dolore pre-operatorio
  • Maggiore consapevolezza motoria (educazione al corretto uso degli ausili post-operatori)
  • Diminuzione del rischio di complicanze post-chirurgiche

Anche pochi incontri, distribuiti nelle 2 o 3 settimane precedenti l’intervento, possono fare la differenza. Durante le sedute, il fisioterapista lavora non solo sul piano fisico, ma anche su quello emotivo, aiutando il paziente ad affrontare l’intervento con maggiore serenità, consapevolezza e partecipazione attiva.

Numerosi studi clinici dimostrano come la fisioterapia pre-operatoria riduca significativamente i tempi di recupero e il dolore post-operatorio, migliorando la coordinazione e accelerando il ritorno alla deambulazione autonoma.

Se dovrai essere sottoposto ad un intervento di protesi all’anca, valuta di effettuare delle sedute di fisioterapia pre-operatoria. In OMNES il percorso fisioterapico è costruito su misura per ciascun paziente dal nostro team di fisioterapisti.

Riabilitazione protesi anca post-intervento: fasi e durata

Una volta terminato l’intervento, si apre la fase più delicata e mutevole del percorso: la riabilitazione post-operatoria. La riabilitazione in seguito alla protesi all’anca si suddivide in tre fasi principali.

La fase iniziale inizia poche ore dopo l’intervento ed estremamente importante per impostare le basi di un recupero efficace. In questa prima fase, il lavoro del fisioterapista si concentra su:

  • gestione del dolore
  • esercizi leggeri per il recupero della mobilità e della circolazione
  • educazione posturale

Col passare delle settimane, il programma riabilitativo si evolve ed entra in una fase intermedia, passando da esercizi assistiti a movimenti attivi e progressivamente più impegnativi. Si lavora su:

  • rinforzo muscolare
  • miglioramento dell’equilibrio e del cammino
  • progressivo abbandono degli ausili

La terza fase, all’incirca dopo un paio di mesi dall’intervento la riabilitazione ha come obiettivo il recupero completo della funzionalità dell’articolazione e il ritorno alle attività quotidiane e sportive leggere.

Il tempo medio di recupero completo di riabilitazione all’anca varia da 3 a 6 mesi, ma molti pazienti iniziano a camminare con maggiore autonomia già dopo 4-6 settimane, se seguiti da un team specializzato.

In OMNES, la fisioterapia in seguito alla protesi all’anca è un percorso multidisciplinare: fisioterapisti, ortopedici e osteopati lavorano in sinergia per garantire un’assistenza integrata e continua.

Accelera il tuo recupero dopo l’intervento di protesi all’anca con una corretta riabilitazione presso il nostro centro di Treviglio. Prenota un appuntamento per una prima valutazione con i nostri fisioterapisti.

Perché la fisioterapia è determinante nella riabilitazione dopo la protesi all’anca

La fisioterapia non si limita a guidare un semplice recupero motorio. È un vero e proprio processo di rieducazione neuromuscolare e comportamentale, che coinvolge ogni aspetto della vita quotidiana.

Sottoporsi a un intervento di protesi all’anca senza affrontare un percorso fisioterapico strutturato significa esporsi al rischio di esiti parziali o insoddisfacenti. L’anca operata potrebbe risultare meno stabile, il dolore potrebbe persistere, e si potrebbe sviluppare una postura scorretta che, col tempo, porterebbe a nuovi disturbi, soprattutto a carico della colonna vertebrale o addirittura dell’altra anca.

Al contrario, un piano riabilitativo personalizzato permette di:

  • recuperare più velocemente le funzionalità motorie;
  • prevenire squilibri muscolari e sovraccarichi;
  • ridurre il rischio di cadute e incidenti domestici;
  • migliorare la fiducia in sé stessi e il benessere psicologico.

I trattamenti offerti da OMNES a Treviglio per la fisioterapia all’anca

I nostri trattamenti sono integrati in un piano personalizzato costruito dai nostri fisioterapisti in base alla storia clinica, all’età e agli obiettivi di ciascun paziente perchè in OMNES ogni paziente ha un suo percorso di riabilitazione.

Il lavoro manuale del fisioterapista è fondamentale nel recupero del paziente. Attraverso tecniche manuali di mobilizzazione articolari o miofasciali, stretching selettivo e massoterapia decontratturante, si agisce direttamente sulle strutture coinvolte, riducendo dolore e rigidità, migliorando la circolazione e la fluidità dei tessuti.

Accanto ai trattamenti manuali, possono essere integrate terapie strumentali, come la tecarterapia, ideale per accelerare la riparazione dei tessuti e ridurre il dolore infiammatorio.

Prendi appuntamento e inizia oggi stesso il recupero ottimale dopo l’intervento di protesi all’anca per tornare a muoverti in piena libertà e sicurezza.

Muoversi correttamente dopo l’intervento: educazione alla postura e alla quotidianità

Uno degli aspetti spesso sottovalutati nel post-operatorio è la necessità di apprendere nuove abitudini motorie. Dopo un intervento di protesi all’anca, la postura e i movimenti devono essere rieducati per garantire la massima protezione dell’articolazione e per evitare l’instaurarsi di compensi che potrebbero causare nuove problematiche.

L’obiettivo è restituire indipendenza, ma anche sicurezza, affinché ogni gesto sia eseguito nel modo corretto, senza sovraccaricare la nuova articolazione o metterne a rischio l’integrità.

Attraverso esercizi di rieducazione posturale e potenziamento funzionale, il paziente impara a conoscere il proprio corpo e a muoversi in armonia con esso.

Riabilitazione protesi anca a casa

Dopo un intervento di protesi all’anca, la fase di recupero non riguarda solo le sedute fisioterapiche ma anche i gesti quotidiani richiedono attenzione. Adottare movimenti corretti e sicuri fa la differenza nel garantire una guarigione ottimale e nel proteggere l’articolazione.

Ecco alcuni accorgimenti fondamentali da tenere sempre a mente:

Evitare i movimenti pericolosi:

  • Non accavallare mai le gambe
  • Evita torsioni del busto mentre l’anca è piegata
  • Evitare flessioni oltre i 90° dell’anca
  • Non raccogliere oggetti da terra piegandoti in avanti: usa un bastone da presa o chiedi aiuto

Spostarsi in casa
Organizza gli spazi per avere percorsi liberi da ostacoli, tappeti o dislivelli. I primi tempi, cammina con l’aiuto di ausili (stampelle o bastone) seguendo le indicazioni del fisioterapista.

Sedersi e alzarsi
Prediligi sedute alte e stabili, con braccioli. Quando ti siedi, appoggia prima entrambe le mani, poi abbassa lentamente il bacino mantenendo la schiena dritta. Per alzarti, porta i piedi sotto la sedia, spingi sui braccioli e sollevati in modo controllato.

Salire e scendere le scale
Usa sempre il corrimano. Salendo, avanza prima con la gamba sana; scendendo, scendi prima con quella operata. Ricorda la regola: “il buono sale, il cattivo scende”.

Mettersi e togliersi scarpe o calze
Evita di piegare troppo l’anca in avanti. Utilizza strumenti come calzascarpe a manico lungo o infila-calze, e siediti in modo stabile per ridurre il rischio di cadute o movimenti eccessivi.

Dormire
Durante i primi mesi, è consigliabile dormire supini (a pancia in su) con un cuscino tra le gambe, oppure su un fianco solo se autorizzato dal chirurgo, sempre mantenendo il supporto tra le ginocchia.

In OMNES, lavoriamo anche sull’educazione al movimento consapevole, aiutando ogni persona a riconoscere, giorno dopo giorno, quali gesti sono sicuri e quali è meglio evitare ritrovando così la fiducia in sé stessi per tornare a muoversi in piena libertà e sicurezza.

Un percorso personalizzato dopo la protesi all’anca

Ritrovare la libertà di movimento dopo una protesi d’anca è possibile, ma richiede impegno, costanza e il supporto di un team esperto e preparato. In OMNES, affianchiamo ogni persona con attenzione, empatia e competenza, costruendo percorsi di riabilitazione dopo una protesi all’anca altamente personalizzati e adattati alla realtà di ciascun paziente.

Ed è per questo che ci impegniamo ogni giorno a offrire un servizio di fisioterapia che va oltre il semplice trattamento, diventando per i nostri pazienti un vero percorso di accompagnamento alla guarigione.

Se stai per affrontare un intervento all’anca o sei già nella fase post-operatoria, contattaci: il nostro team è a disposizione per definire il tuo percorso riabilitativo e ritornare a muoverti in piena sicurezza e libertà.

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